“SE PROPRIO VI PIACE
SPARARE AGLI UCCELLI….
pistolino fumanti.
Vauro ha sempre la mano felice quando ritrae la demenza umana.
La caccia ormai né è la piena espressione.
Ma in Italia, e forse solo qui, gli onorevoli glutei poggiati si velluti
parlamentari sono capaci di andare pure oltre, aggiungendovi una
perversione tutta nazionale.
(Ah! …quando si parla di identità!).
Dunque succede questo:
In Europa c’è una procedura di infrazione, prossima alla condanna,
sul fronte della protezione degli uccelli migratori che chiedeva
esplicitamente all’Italia di inserire nella propria norma il divieto
assoluto di caccia durante la riproduzione e nella fase di
migrazione.
In Commissione Politiche Europee in Senato, in fase di approvazione della
Legge Comunitaria con la quale si sarebbe dovuto sanare l’annoso
problema, il sen. Santini pdl, relatore per cotale norma, inserisce un
emendamento che permette invece la libertà assoluta di caccia tutto
l’anno.
Abbiamo cercato la logica; non l‘abbiamo trovata, possiamo solo
immaginare che sia nascosta nel carniere dei cacciatori e nei bossoli
degli armieri che a quanto pare, hanno santini in paradiso.
Anche la ministra per l’ambiente, poverina, ci è rimasta male; che
figura! suvvia il 2010 è l’anno della biodiversià e questo è un brutto
modo per inaugurarlo.
Ma nooo! È il modo all’italiana, anche perché negli incubatoi
legislativi giace ancora, mai morta la proposta Orsi; quella che prevede
il fucile in mano ai sedicenni, gli animali usati come zimbelli, la
caccia nei parchi, la riduzione delle aree protette, i possibili
abbattimenti di orsi, lupi, cani e gatti vaganti, la caccia nei parchi a
specie non cacciabili, punizioni per le regioni che proteggono oltre il
30% del territorio regionale, l’estromissione dell’Ente Nazionale
Protezione Animali dal Comitato tecnico nazionale, i cacciatori che
possono automaticamente fare gli imbalsamatori e altri orrori che non ci
viene neanche voglia di elencare. Andate a vederli qui. Oppure
direttamente all’originale.
Santini è un assaggino, così, tanto per gradire sulla via della foja
sparatutto.
Ah, e poi attenzione perché la stagione anche quest’anno è stata
heavy; 30 morti e 87 feriti in cinque mesi, (ass.vittime della
caccia) ma, vero è, che ognun* di noi potrebbe ricadere
nella parte di specie cacciata poiché 1 morto e 18 feriti si
registrano fra la gente comune; in particolare 5 donne ferite tra cui
alcune con il volto devastato, 2 guardie venatorie, 2 fungaioli, 2
operai, 1 giardiniere, 1 ciclista, 1 passeggiatore. Di questi, 7 colpiti
nelle immediate pertinenze di casa…
Comunque; l’attività venatoria sarà pure uno sport esecrabile , gli
armaioli una lobby (speriamo non di esaltati come il signore di
Como che ha decapitato il socio in affari e messo a cuocere la testa
del nemico nel forno del suocero), la caccia insomma sarà pure
merda ma ci ha permesso di stanare finalmente i veri comunisti, gli unici
che non riconoscono la proprietà privata: i cacciatori!
Presto, avvisiamo Silvio!
SPARARE AGLI UCCELLI….
… sparate al vostro!”.
pistolino fumanti.
Vauro ha sempre la mano felice quando ritrae la demenza umana.
La caccia ormai né è la piena espressione.
Ma in Italia, e forse solo qui, gli onorevoli glutei poggiati si velluti
parlamentari sono capaci di andare pure oltre, aggiungendovi una
perversione tutta nazionale.
(Ah! …quando si parla di identità!).
Dunque succede questo:
In Europa c’è una procedura di infrazione, prossima alla condanna,
sul fronte della protezione degli uccelli migratori che chiedeva
esplicitamente all’Italia di inserire nella propria norma il divieto
assoluto di caccia durante la riproduzione e nella fase di
migrazione.
In Commissione Politiche Europee in Senato, in fase di approvazione della
Legge Comunitaria con la quale si sarebbe dovuto sanare l’annoso
problema, il sen. Santini pdl, relatore per cotale norma, inserisce un
emendamento che permette invece la libertà assoluta di caccia tutto
l’anno.
Abbiamo cercato la logica; non l‘abbiamo trovata, possiamo solo
immaginare che sia nascosta nel carniere dei cacciatori e nei bossoli
degli armieri che a quanto pare, hanno santini in paradiso.
Anche la ministra per l’ambiente, poverina, ci è rimasta male; che
figura! suvvia il 2010 è l’anno della biodiversià e questo è un brutto
modo per inaugurarlo.
Ma nooo! È il modo all’italiana, anche perché negli incubatoi
legislativi giace ancora, mai morta la proposta Orsi; quella che prevede
il fucile in mano ai sedicenni, gli animali usati come zimbelli, la
caccia nei parchi, la riduzione delle aree protette, i possibili
abbattimenti di orsi, lupi, cani e gatti vaganti, la caccia nei parchi a
specie non cacciabili, punizioni per le regioni che proteggono oltre il
30% del territorio regionale, l’estromissione dell’Ente Nazionale
Protezione Animali dal Comitato tecnico nazionale, i cacciatori che
possono automaticamente fare gli imbalsamatori e altri orrori che non ci
viene neanche voglia di elencare. Andate a vederli qui. Oppure
direttamente all’originale.
Santini è un assaggino, così, tanto per gradire sulla via della foja
sparatutto.
Ah, e poi attenzione perché la stagione anche quest’anno è stata
heavy; 30 morti e 87 feriti in cinque mesi, (ass.vittime della
caccia) ma, vero è, che ognun* di noi potrebbe ricadere
nella parte di specie cacciata poiché 1 morto e 18 feriti si
registrano fra la gente comune; in particolare 5 donne ferite tra cui
alcune con il volto devastato, 2 guardie venatorie, 2 fungaioli, 2
operai, 1 giardiniere, 1 ciclista, 1 passeggiatore. Di questi, 7 colpiti
nelle immediate pertinenze di casa…
Comunque; l’attività venatoria sarà pure uno sport esecrabile , gli
armaioli una lobby (speriamo non di esaltati come il signore di
Como che ha decapitato il socio in affari e messo a cuocere la testa
del nemico nel forno del suocero), la caccia insomma sarà pure
merda ma ci ha permesso di stanare finalmente i veri comunisti, gli unici
che non riconoscono la proprietà privata: i cacciatori!
Presto, avvisiamo Silvio!